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Star
Wars - L'impero colpisce ancora
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Seguito
di Guerre stellari, è il secondo film in ordine di produzione
(quinto in ordine di cronologia interna della serie) dell'omonima
saga fantascientifica ideata da George Lucas ed è ambientato
tre anni dopo le vicende raccontate in Guerre stellari. Accolto
tiepidamente dalla critica, straniata dal brusco cambio di atmosfere
della pellicola rispetto al suo predecessore, L'Impero colpisce
ancora vinse due premi Oscar diventando negli anni un fenomeno culturale
ed è oggi considerato il miglior film della saga e una delle
migliori pellicole di fantascienza mai realizzate.
La
trama
l'Impero
Galattico è alla ricerca di Luke Skywalker e delle forze
dell'Alleanza Ribelle. Mentre gli amici di Luke, Ian Solo e Leila
Organa, sono impegnati a fuggire dalla minaccia imperiale, il giovane
eroe viene inviato da Obi-Wan Kenobi dal vecchio maestro Jedi Yoda,
al fine di completare l'addestramento, per potersi confrontare con
Fener e salvare i suoi compagni... continua
su wilkipedia
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Il
modello - introduzione |
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Millenium
Falcon
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Il
Millennium Falcon è senza dubbio una delle navi spaziali
più famose della Trilogia classica di fantascienza StarWars,
scritta e diretta da George Lucas. L'astronave
debutta nel film Guerre Stellari del 1977, nella scena in cui Luke
skywalker e Obi-Wan Kenobi sono in fuga, dalle truppe imperiali,
e devono lasciare il pianeta Tatooine. Si dirigono verso un porto
spaziale dove c'è un'astronave che li condurrà sul
pianeta Alderaan. Giunti ad un hangar polveroso e sgangherato Luke
vede la nave ed esclama: "...ma è un pezzo di ferraglia!".
In
effetti il Millennium Falcon non ha una bella sagoma. L'eccentricità
della sua forma, diversa dalle altre astronavi, la rendono inconfondibile
ed unica. Nella Trilogia classica (Guerre Stellari del 1977, L'impero
colpisce ancora del 1980 e Il ritorno dello Jedi 1983) ha un ruolo
rilevante. Inseguimenti mozzafiato nello spazio e il mitico equipaggio,
i contrabbandieri Han Solo e Yubekca, rendono il Millennium Falcon
un'astronave memorabile per i fans di Guerre Stellari.
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iiiiiiiiiiiiii |
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Il
kit di montaggio |
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L'astronave
fa parte della vasta gamma di modelli della serie Starwars prodotta
dalla ditta REVELL. Il modello è composto da poche parti ed
è facile da assemblare. All'apparenza sembra un giocattolo
di plastica ma se lo guardiamo con attenzione la qualità è
sorprendente: i dettagli sono notevoli e le parti si assemblano facilmente.
L'unico difetto è la mascherina di plastica azzurra da applicare
sul retro del modello (dovrebbe simulare i motori accesi dell'astronave).
Con una buona auto costruzione si può ovviare al problema:
si possono ricreare i motori utilizzando dei cappucci di vari pennarelli.
Facile .Principiante
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La
colorazione |
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Le
astronavi della Trilogia classica non sono particolarmente dettagliate
nella colorazione e sono poco invecchiate. Quindi ho cercato di valorizzare
il modello con un invecchiamento d'insieme, usando pochi colori a
olio (nero, grigio chiaro, terra di Siena) e di concentrami sulle
sfumature, ottenute con numerose stratificazioni di colore nero e
grigio chiaro. Nelle foto si vede il progressivo lavaggio a pennello. |
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Foto
1
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Foto
2
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Foto
1: passaggio dalla colorazione di base alla primo lavaggio sfumato.
Foto 2: termine del lavaggio e invecchiamento con marrone scuro
e chiaro.
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Con
i colori smalto alluminio e ottone della Model Master-Terstors ho
messo in evidenza tutte le parti metalliche. Ottenute le sfumature
di base ho iniziato a "sporcare" leggermente il modello
con il color terra di Siena, insistendo sulle parti in alluminio.
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Le
scrostature e la ruggine le ho dipinte, utilizzando colori acrilici
di un kit d'invecchiamento per carri sovietici prodotto dalla ditta
AK Interactive. |
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