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Star
Wars - Il ritorno dello Jedi
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Il
ritorno dello Jedi (Return of the Jedi) è un film del 1983
diretto da Richard Marquand. Si tratta del sesto film, in ordine
cronologico (terzo in ordine di produzione), della saga fantascientifica
di Guerre stellari, ideata e scritta da George Lucas. È il
terzo e ultimo della "Trilogia originale" (episodi IV,
V e VI), alla quale è seguita la "Nuova trilogia"
(episodi I, II e III), prequel della trilogia originale.
La
trama
La
principessa Leila Organa, alla testa delle forze ribelli, fa rotta
verso il pianeta desertico Tatooine insieme al cavaliere Jedi
Luke per salvare il suo amato Ian Solo, tenuto prigioniero del
perfido Jabba the Hutt. Riusciti rocambolescamente a liberare
l'amico, scoprono che l'Impero ha messo mano alla costruzione
di una nuova Morte Nera, una stazione spaziale capace di distruggere
un intero pianeta. Per neutralizzarla occorre però disattivarne
lo scudo spaziale di protezione, la cui fonte d'energia si trova
sulla luna boscosa di Endor, abitata dagli Ewoks....continua
su wilkipedia
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Il
modello - introduzione |
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B-Wing
fighter
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Il
caccia dei ribelli B-Wing è Cuna delle astronavi meno conosciute
della saga di Guerre Stellari. La sua prima apparizione è
nel film il Ritorno dello Jedi nella battaglia di Endor. Nello scontro
epico tra la flotta ribelle e quella Imperiale appare per qualche
attimo. La si intravede nelle prime fasi della battaglia nello spazio
quando i caccia ribelli si schiarano per andare in contro ai TIE
Interceptor nemici. In un breve momento si vede questa particolare
astronave che si allinea e si prepara al combattimento.
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iiiiiiiiiiiiii |
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Il
kit di montaggio |
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Il
modello è prodotto dalla ditta Ertel. Ho trovato questa confezione
in un angolo polveroso di un negozio di modellismo e la particolarità
di questo kit é che contiene altre due astronavi tratte dal
film: un TIE Interceptor e un X-Wing.
Il
B-wing è di qualità mediocre e si vede che il modello
in plastica ha i suoi anni. I dettagli sono minimi ed ho dovuto
lavorarci parecchio, facendo delle pannellature extra sulla superfice
per nascondere difetti di fabbricazione. La cabina di pilotaggio
é da autocostrurie in quanto mancano diversi dettagli.
Difficile
Esperto
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La
colorazione |
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In
genere ho utilizzato la medesima colorazione impiegata per le altre
astronavi della seria di Guerre Stellari. Ho valorizzare il modello
con un invecchiamento d'insieme, usando pochi colori a olio (nero,
grigio chiaro, terra di Siena) e di concentrami sulle sfumature, ottenute
con numerose stratificazioni di colore nero e grigio chiaro. |
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In
questo caso ho usato maggiormente i colori smalto alluminio della
Model Master-Testors ed ho messo in evidenza tutte le parti metalliche
e le pannellature esterne.
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Con
il colore metallo bruciato ho accentuato i motori sfumando in modo
da rendere la parte posteriore maggiormente usurata. Ottenute le sfumature
di base ho iniziato a "sporcare" leggermente il modello
con il color terra di Siena, insistendo sulle parti in alluminio. |
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Le
scrostature e la ruggine le ho dipinte, utilizzando colori acrilici
di un kit d'invecchiamento per carri sovietici prodotto dalla ditta
AK Interactive. |
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